Siniscola ha un territorio di 199,19 kmq che a nord arriva fino al porto di La Caletta e a sud fino alla spiaggia di Bèrchida, ad ovest oltrepassa la punta del monte Albo (1127 m.s.l.m.) mentre ad est confina con il mare Tirreno.
Occupa una vasta area geografica chiamata Alta Baronìa.
E’ facilmente raggiungibile attraverso la superstrada a quattro corsie S.S. 131 D.C.N. che consente di arrivare dal porto e dall’aeroporto di Olbia in 30 minuti (55 km); con la stessa strada si può raggiungere la città di Nùoro che dista 50 km.
Ha un importante porto turistico e di pescherecci, a 6 km di distanza, chiamato La Caletta (noto centro turistico e spiaggia fra le più belle del territorio) da cui è possibile prendere le barche che portano i visitatori nelle famose spiagge della costa orientale della Sardegna.
Il territorio di Siniscola ha circa 30 km di spiagge gran parte delle quali con sabbia bianchissima e mare dalle mille sfumature; ma è anche un luogo ricco di tradizioni, gastronomia, archeologia, campagna e montagna.
Un’area vasta in cui è possibile soggiornare in tutte le stagioni dell’anno non solo per il clima mite ma anche e soprattutto per l’offerta complessiva di attrazioni e cultura che questo territorio può offrire.
E’ possibile fare kite surf e pesca sportiva, ma anche trekking a vari livelli ed arrampicate sul massiccio del monte Albo o semplici passeggiate in una campagna i cui sentieri sono accessibili a tutte le età.
Sono presenti numerosissime testimonianze archeologiche: le Domus de’ Janas di Cuccuru’e Janas, i nuraghi Sa Piperas, Concas, Sa Punta e sa Thurulia, Bona Vraule, Punta e su Putzu, Gorropis, Paule e’ Luca, Sa Gurutta, Sa domo Bianca, Abile, Conca e’ Umosa, Artora; le tombe dei Giganti Su Itichinzu e Su Picante; le grotte Gana e’ Gortoe, Sa Conca e’ Locoli, Duar Vuccas, Elène Portiche.
La Caletta e Santa Lucia sono le due frazioni più importanti di Siniscola.
La Caletta ha circa 2000 abitanti che d’estate si decuplicano essendo un importante centro turistico e commerciale da cui partono buona parte delle attività estive del Comune.
Santa Lucia è un borgo di pescatori originariamente provenienti dall’isola di Ponza, con circa 200 che si moltiplicano anch’essi in numero vastissimo durante l’estate grazie ai campeggi e B&B presenti nella zona.
Entrambe meritano una visita perché ricche di peculiarità e paesaggi di grande bellezza, mantenendo ancora un aspetto naturale malgrado la forte presenza antropica durante il periodo estivo.
Siniscola offre anche due cibi esclusivamente tipici del suo territorio: la Suppa Siniscolesa e la Pompìa (Citrus Mostruosa) un particolare agrume che cresce solo da queste parti e di cui si comincia da avere traccia scritta nei documenti a partire dal 1760, talmente unico da meritare un posto fra i 6 presidi slowfood della Sardegna.
Il 28 maggio 2013 il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha firmato la delibera che ha elevato Siniscola al rango di città.
La città ha una forte vocazione agro-pastorale e questa è una delle caratteristiche principali e di maggiore rilievo per una visita durante il periodo autunnale e invernale, in cui le campagne e le montagne sono verdi e la temperatura consenta lunghe passeggiate nei sentieri disponibili, numerosissimi e bellissimi.